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Ma in senato si rileva che l'Italia si sia trovata al bivio, o cercar di ottenere il massimo delle garanzie o restar tagliata fuori dal rifornimento delle materie prime, se non avesse partecipato al pool. Ambienti americani premono. L'Italia ha fatto accordi bilaterali con la Francia per aver una quantità di minerale algerino a buone condizioni per le industrie consumatrici e trasformatrici, per il rottame, scarso, non è stato possibile ottenere libertà di mercato ma se ne è assicurata una certa quantità a prezzo paritario, i progetti di riammodernamento anteriori al 1951 saranno eseguiti, sebbene necessitino dell'aiuto statale, consentendo alla nostra siderurgia di mettersi al passo. L'adesione al Piano Schuman offrirebbe sicurezza di rifornimenti nei momenti di incertezza, la riduzione sulle materie prime in virtù dell'abolizione dei doppi prezzi, un minor ricorso al dollaro, la possibilità per la nostra emigrazione all'interno della comunità, poiché gli stati aboliranno ogni restrizione all'impiego di lavoratori nel settore carbo-siderurgico, l'autorizzazione di dazi per cinque anni per le nostre cokerie. |