Carlo Piola Caselli
Il taccuino di Ferruccio Parri sull'Europa (1948 – 1954)


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     Un trafiletto dello stesso giornale annuncia L'arrivo del ministro Schuman a Roma, dove sarà accolto alla stazione Termini dai due ambasciatori francesi presso il Quirinale e presso la Santa Sede, con i rispettivi funzionari, oltre che dal capo del cerimoniale, ambasciatore Taliani de Marchio. Infatti un articolo, sempre in prima pagina, titola I lavori per il Consiglio di Strasburgo. L'integrazione europea ad una svolta decisiva. Progressi concreti verso il federalismo previsti nella imminente riunione del Comitato dei Ministri degli Esteri che avrà luogo a Roma.
     “Il mattino d'Italia” del 15 novembre riporta in prima pagina vari titoli i quali rispecchiano la scena europea: “Un'iniziativa diplomatica”, “Un prestito a Tito di tre milioni di sterline”(La Jugoslavia avamposto dell'Occidente. Londra considera la riconciliazione tra Atene e Belgrado indispensabile per rimuovere ogni minaccia di penetrazione sovietica verso le rive dell'Adriatico e dell'Egeo), “Una politica bipartitica auspicata dal senatore Taft” (L'U.S.A. e la Comunità Atlantica. Il leader repubblicano cerca un compromesso con la politica di Truman, ma i democratici diffidano della sincerità dell'appoggio promesso), “La guerra in Corea. Violenta battaglia aerea presso la frontiera mancese”, “Lungo colloquio al Quirinale. Sul potenziamento della difesa De Gasperi riferisce a Einaudi” (Si attende il ritorno del Capo di Stato Maggiore generale Marras per la convocazione del Consiglio Supremo). (50)

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(50) Il 30 aprile 1950, pp. 2, di circostanza, per l'arrivo a Milano delle spoglie di Eugenio Chiesa, già Commissario dell'Aeronautica nella prima guerra mondiale, morto esule in Francia, ACS, b. 128, fasc. 600.